mercoledì 28 luglio 2010

Pesante.

Mi sento come una scatola di sardine aperta e mai consumata. Quasi inutile. Un po' acida. Senza obiettivi. Spaventata, tanto spaventata dalla gente. Ma forse più da me stessa e dal pensiero di non arrivare. Dal pensiero di non essere amata e di non riuscire a farmi apprezzare. Per ogni singolo errore che commetto, per ogni parola di troppo che dico, per ogni emozione che non riesco a trattenere. Sbagliata. Se mi va di fare una cosa, se non mi va di farne un'altra. Sbagliata, come se chiedessi il sole, la luna e tutte le stelle. Quando chiedo solo un po' di attenzione, tutta per me. E di nuovo mi sento piccola ed impotente, un peso da sorreggere, un limite da superare, una catena da spezzare. Fuori luogo in ogni situazione, di troppo in ogni contesto, in colpa per cose che non ho mai fatto. E ti allontani.

8 commenti:

  1. Inizia da te, come sempre inizia da te...

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  2. Ciao... scusa se mi intrometto, non ci conosciamo ma passavo di qui, e due parole vorrei scriverle... ti da molto la gente? ti da molto il mondo? cosa te ne importa se per gli altri sei sbagliata... il problema è loro, perchè loro sono sbagliati per la tua vita! Gli altri non ti daranno mai un aiuto vero, non saranno mai davvero felici per i tuoi successi, dunque non calcolarli proprio.. l'unica cosa che conta sei tu, dunque anzichè pensare a quanto sei sbagliata, tirati su le maniche, asciugati le lacrime e inizia a diventare ciò che vuoi essere! Vai dove ti porta il cuore...

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  3. Non chiudere gli occhi, la vita ci riserva sempre un sorriso, dobbiamo saperlo raccohliere.
    Maurizio

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  4. Ogni giorno c'è qulcosa di nuovo e di bello da scoprire!

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  5. Ciao, mi scuso anche io se mi faccio gli affari tuoi...ma ti capisco benissimo, passavo...e io mi sento come te...
    Non c'è nulla di sbagliato, se tu sei convinta di aver fatto quello che sentivi dentro, hai dato il massimo che potevi dare in tutto.
    Un sorrisone.
    http://frammentidautunno.blogspot.com/

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  6. Come hanno già avuto modo di dire gli altri, beh, direi che la cosa migliore sia cominciare da te, e per te.
    Questo vale sempre, qualsiasi sia la condizione in cui si viene catapultati..
    cerchiamo di ritagliarci un misero spazio per vivere con noi stessi, ce lo meritiamo.
    E liberiamoci dal peso degli altri, spesso solo delle ombre vuote intorno a noi......

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  7. Sei tu a non amare te stessa. E vedi, negli occhi degli altri, il riflesso di quel disamore che tu per prima nutri verso la tua pelle.
    Devi imparare a trattarti con lo stesso amore, la stessa pazienza, la stessa dedizione, e la medesima indulgenza, con cui tratti un fratello, un fidanzato, la tua migliore amica.
    Devi imparare a perdonarti.

    Un sorriso. Antonia.

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  8. come ti posso capire**
    l'unica cosa che puoi fare è aspettare l'anno nuovo. ricominciare a vivere con dei stabili obbiettivi, tanta positività e sopratuto dovrai uscire dalla scatola di sardine affrontare tutto. ci riuscirai, ne sono certa.
    e nell'attesa ti seguo.
    (L) alaska

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