domenica 9 gennaio 2011

Occhi di fumo

12.41 di domenica mattina. Sono sveglia da nemmeno un'ora e dalla cucina proviene un nauseabondo odore di tartufo. Non che io non ami il tartufo, anzi... Ma il mio bioritmo in questo momento mi dice che è ora di colazione. Caffè, berrei litri di caffè. Questo è il prezzo che si paga quando si va a dormire a notte fonda e ci si sveglia prima di pranzo, con gli incubi notturni che ancora ti ronzano in testa. A dire il vero non mi sono nemmeno struccata e mi sento gli occhi come se fossero pieni di fumo. La verità è che non ho voglia di studiare, altrimenti avrei un valido motivo per aprire gli occhi e staccare il culo dalle lenzuola alle 8 del mattino. Le mie vacanze natalizie non sono state affatto grandiose come speravo. Ma riflettendoci, come avrei mai potuto sperare in una cosa simile? Ho realizzato che ogni volta che mi faccio delle aspettative finisco per rimanere delusa. E la delusione mi abbatte. Guardatemi adesso per esempio...paralizzata davanti al pc, color cadavere, circondata da una marea di cose che non aspettano altro che essere prese in considerazione. A tratti dimentico anche che giorno è. Allora la cosa migliore sarebbe riprendere il solito ritmo di sempre...o qualcosa di nuovo magari. Anno nuovo, vita nuova. Ci sto provando in tutti i modi, ma... Il risultato è che sono ancora la stronza di sempre. Qualcuno dev'essersi scordato di darmi in dono un po' di entusiasmo quando sono nata. Ma che dico...una volta ero una bomba ad orologeria. Adesso invece ho uno stile di vita molto simile a quello dei bradipi tridattili. E lo so che i veri cambiamenti partono da dentro. Solo che manca qualcosa....manca sempre qualcosa e allora mi butto giù. Magari se io fossi più...

1 commento:

  1. manca sempre qualcosa...grazie a Dio. Altrimenti sarebbe una noia.

    RispondiElimina